Intraprendere un nuovo cammino è al contempo
avvincente e terrorizzante: un mix di sensazioni che dà vita ad uno
slancio progettuale ma anche ad una attenzione al contesto in cui si
opera, per non cadere nella pura utopia.
Questo Istituto pedagogico ha scelto di operare su matrici
attive: la ricerca è applicata ad iniziative concrete, che possano fornire
una documentazione di percorsi ad "oggetti", in cui siano presenti fattori
di riproducibilità, ereditarietà, scalabilità, trasferibilità.
In questa ottica l'area nuove tecnologie e informazione ha
iniziato un percorso per collegare la prassi progettuale e di gestione del
processo cognitivo/realizzativo con l'utilizzo di software e tecnologie
della comunicazione e dell'informazione, e soprattutto per promuovere la
professionalità dei docenti in una modalità bottom-up, in cui il
cambiamento parta dall'attività svolta in classe con gli alunni, in un
reciproco arricchimento.
Parte a gennaio un progetto sull'utilizzo delle mappe
mentali in situazione di learning circles. Le scuole coinvolte sono 5:
Scuola media Leonardo Da Vinci (Bolzano), Scuola media Vittorio Alfieri
(Bolzano), Scuola Elementare M.L. King (Bolzano), Scuola media Fabio Filzi
(Laives), Scuola Elementare S. Giacomo (Laives).
Un esperto nazionale di contenuti e di utilizzo di
software didattico, Alberto Scocco, unitamente all'esperto dell'Istituto
pedagogico, Luisanna Fiorini, entreranno nelle classi, nei laboratori
informatici, dove in un rapporto paritetico lavoreranno con docenti e
alunni sulla costruzione di learning objects.
Il setting didattico del progetto è affidato alla
professionalità dei docenti stessi, per inserire quindi il percorso nella
prassi didattica. Le tecnologie informatiche sono così concepite come
ambiente di apprendimento e di interazione.
Il progetto è nato dalla collaborazione con i responsabili
delle ICT della Sovrintendenza scolastica, ispettore Paolo Lorenzi e Paolo
Zilotti, particolarmente attenti all'introduzione delle tecnologie
informatiche nella didattica, con Paola Mazzini responsabile del progetto
matematica dell'Ip.
L'Ufficio finanziamento scolastico, nella persona di Carlo Dalle Luche, ha
mostrato interesse e disponibilità alle proposte di acquisto del software
didattico utilizzato, MindManager.
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