ed. tecnica

Costruzione di una meridiana tascabile

Con l’insegnante di ed. tecnica, appassionato di gnomonica, abbiamo costruito una meridiana tascabile.  Esistono molti tipi di meridiane tascabili, quella che abbiamo progettato e costruito fa riferimento al modello piu’ diffuso nel 1700, ovvero quello chiudibile a libro.  Come detto sopra, questo orologio solare portatile,  era molto usato tra i viaggiatori del diciottesimo secolo, e si narra  che anche Goethe durante il suo viaggio in Italia ne conservasse gelosamente un esemplare.  Come quasi tutte le meridiane portatili, e’ di tipo orizzontale, ovvero il quadrante deve essere disposto orizzontalmente e rivolto a nord in modo che il filo che funge da gnomone (l’asta in metallo della meridiana), punti verso la stella polare.

Questo si ottiene in base all’indicazione della bussola che normalmente e’ installata nel quadrante, anche se nel nostro caso, per esigenze costruttive, utilizziamo una bussola esterna.

Ma la particolarita’ piu’ interessante di questa meridiana sta nel fatto che, questo orologio solare è costruito in maniera da poter essere  utilizzato in un grande intervallo di latitudini, grazie al fatto che lo gnomone e’ costituito da un filo, che si puo’ spostare lungo il quadrante verticale, in relazione alla latitudine del luogo ove viene eseguita la lettura dell’ora. Ecco perche’ era particolarmente utile ai viaggiatori di qualche secolo addietro, infatti quando una persona si spostava in latitudine verso sud o verso nord, bastava che spostasse la funicella che funge da gnomone, in relazione alla latitudine del luogo, (segnata sul quadrante verticale) in questo modo lo gnomone puntava correttamente verso la stella polare, cioè verso il Polo Nord Celeste.

Per la realizzazione pratica, abbiamo creato un progetto, con l’ausilio di un programma CAD, ed abbiamo inserito varie latitudini, per ogni  citta’ natale di ognuno di noi (site in Italia, Albania, Marocco ecc.), oltre ovviamente a quella della scuola di Appiano, dopodiche’ siamo andati a costruire fisicamente la nostra meridiana nel laboratorio di tecnica. In base al progetto su carta, abbiamo tagliato dei pezzi di legno e incollato sopra i quadranti precedentemente disegnati con il programma CAD,  poi abbiamo attaccato i due pezzi di legno con delle viti, e delle cerniere. Finalmente dopo tanti giorni siamo riusciti a finirla, l’abbiamo provata e siamo molto contenti in quanto funziona correttamente, ora siamo ansiosi di verificare cio’ anche nelle citta’ ove siamo nati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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