LA VILLA ROMANA


Sull'isola sono stati rinvenuti importanti resti di una villa romana del I secolo a.C., appartenuta alla famiglia nobile dei Domizi Enobarbi. E'ancora ben visibile la planimetria della villa, con le varie stanze che la componevano e che, come vedrete, non avevano nulla da invidiare alle nostre moderne ville di lusso. L'impluvium era l'ambiente in cui veniva raccolta l'acqua piovana che cadeva dal tetto, sostenuto da colonne marmoree, in uníapposita vasca, sormontata da colonne e 'capitelli corinzi (vi ricordate quello custodito nella chiesa madre)? Il triclinium era la stanza da pranzo, i cubicula, gli ambienti per la notte, il ninfeo, luogo ameno con fontana, nicchie e colonne, le stanze termali, calidarium, tepidarium, frigidarium. I pavimenti di ciascuna stanza erano ricoperti da mosaico o da opus spicatum . Le mura erano lavorate in opus reticulatum, chiamato così perché.scopritelo da soli!!!  

 

Gli alunni Marzia Cipriani, Gabriel De Checchi, Alex Hafner, Chiara Longhino,  Alice Mazzon, Giuseppe Olivo, Claudia Peloso, Valeria Ziviani hanno collaborato alla creazione di questo ipertesto insieme agli insegnanti Lucia G. Binetti, Stefano Rento, Marinella Tomai.
©Scuola Media "Luigi Negrelli"anno scol. 1999-2000

 

Web master: Stefano Rento