Ken il guerriero
Antonio FATO
Tanto tempo fa, in un altro mondo viveva una razza umana poco conosciuta. In una città tutta distrutta per lo scoppio della bomba atomica, la gente moriva di fame e a stento riuscivano a procurarsi qualcosa da mettere sotto i denti. Poco lontano da questa cera un popolo guerriero che usufruiva dei beni di quella gente, se questi rifiutavano venivano uccisi senza pietà o presi anche come schiavi.
Questo popolo si faceva chiamare i "TERRIBILI". In questo villaggio molto distante da lì, viveva un ragazzo di ventanni , egli si chiamava Ken ed era soprannominato "il GUERRIERO".
Questo ragazzo era assetato ed affamato e voleva vendicarsi sul suo acerrimo nemico Shin che gli aveva rapito la fidanzata. Ken shiro camminò giorno e notte finché arrivò ad un villaggio chiamato Noaio che era abitato da gente povera che faceva fatica a coltivare del cibo per poter sopravvivere. Il popolo dei terribili arrivò nel Noaio con lintenzione di uccidere la gente e di rubare i pochi beni che rimanevano. Quando Ken vide che questo gruppo voleva uccidere il popolo di questo villaggio si alzò in piedi e si mise davanti al loro "COMANDANTE" della banda.
Il capo era abile nei movimenti, tirò fuori una balestra, scagliò la prima freccia contro di lui, la prese in mezzo alle due dita a pochi centimetri dalla faccia, disse che lui non aveva una grande mira, Il ventenne gli disse che se sbagliava il secondo tiro avrebbe perso locchio destro. Esso non ci credeva e quindi scagliò la seconda freccia e Ken la fermò anche con le due dita, disse che lui non aveva mai sbagliato, girò la freccia e consecutivamente gliela tirò verso locchio destro e lo beccò. Luomo cadde a terra e morì.
I terribili scapparono ed il popolo del Noaio andò incontro a Ken felice e lo ringraziò, gli diede da mangiare e da bere per due settimane. Il capo del popolo era un vecchio e riconobbe le sette stelle dellorsa maggiore sul suo petto. Luomo delle sette stelle si alzò e cominciò a camminare. Ad un certo punto sbucò fuori un mostro, prese una bambina che stava giocando, alzò al cielo la ragazzina e gli disse che se lui non si fosse fermato e consegnato a lui, lavrebbe spezzata in due. Ken gli si avvicinò lentamente, tirò in su il braccio destro e con un dito gli schiacciò il suo punto di pressione alla testa.
Il losco energumeno lanciò la bambina in aria, Ken Siro saltò per prenderla e luomo scoppiò in mille pezzi. Ken mise giù la bambina e incominciò a camminare, nessuno sapeva dove lui si dirigesse, allora gli si avvicinò un ragazzo di quindici anni, gli chiese dove era diretto, rispose che andava alla Croce del Sud, il ragazzo di nome Bart sapendo che era troppo lontano disse a lui che aveva una Jeep, lui accettò e subito partirono. Giunti sul posto, Ken disse a Bart di aspettarlo sulla Jeep, perchè doveva regolare un conto con Shin.
Salì laltissimo palazzo imperiale, aprì lultima porta e trovò Shin con Julia, Ken era molto arrabbiato, perchè lui gli aveva rapito la sua amata ragazza. La sua rabbia riuscì a superare labile tecnica del suo avversario, ma scoprì che la sua ragazza era una bambola, perchè da tempo, ossessionata dalla violenza di Shin, e si era inffatti suicidata gettandosi dallalto palazzo imperiale. Ken non ebbe problemi nello sconfiggere eserciti di loschi energumeni, ma cosa potrà contro un avversario allapparenza forte quanto lui? La strada è ancora lunga, specialmente ora che Ken Shiro ha il cuore ferito dalla morte di Julia....