COMPOSTI ORGANICI

Oltre le sostanze che l'acqua dell'acquario assorbe dall'aria e dagli eventuali materiali introdotti per arredare la vasca, fonte principale dei sali contenuti nell'acqua, sono le sostanze organiche. Si tratta di composti organici costituiti da atomi di carbonio che formano delle "catene", degli "anelli" o strutture simili. A queste strutture vengono fissati altri elementi, quali ossigeno, idrogeno, azoto, zolfo e fosforo. Per mantenere in vita i pesci si somministra loro del mangime, una parte del quale non viene consumata. I residui di mangime e gli escrementi dei pesci sono costituiti per la maggior parte da proteine, che sono composti organici, con un contenuto di azoto del 15- 18 %. Il primo passo della trasformazione è il seguente:

materiale proteico    peptidi aminoacidi ione ammonio.

Al termine di questa trasformazione, dovuta a microrganismi, di vario genere, ha inizio la nitrificazione.

 

Con un valore del pH inferiore a 7,0 si forma ammonio non dannoso, mentre se il pH ha valori superiori si forma l'ammoniaca, che è tossica.

Il ciclo dell'azoto: le componenti azotate si formano da rifiuti organici, quali gli escrementi dei pesci, i resti di cibo e le parti morte delle piante. Vari batteri trasformano questi composti in ammoniaca o ammonio, poi in nitrati. Le piante acquatiche assorbono i nitrati come nutrimento ma questi stimolano anche la crescita di alghe. Il ciclo si chiude.

 

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