Realizzazione di un multivibratore astabile
Componenti:
Resistenze: | Condensatori: | Transistor: | LED: |
R1 3.3kOhm ¼W | C1 47mF | T1 2N2222 | L1 Led verde |
R2 33kOhm ¼W | C2 47mF | T2 2N2222 | L2 Led verde |
R3 3.3kOhm ¼W | |||
R4 33kOhm ¼W |
Progettazione:
1. Ho disegnato lo schema con Electronics Workbench per la simulazione e
poi ho realizzato lo sbroglio dello schema elettrico con il programma
PCB Editor 32.
Electronics Workbench |
Circuito PCB |
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2. Ho montato il circuito su una basetta, e ho controllato se il circuito montato funziona correttamente.
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Verifica con gli strumenti |
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Particolare del cablaggio |
3. Poi ho stampato il mio circuito su un lucido.
4. Ho messo il lucido sulla parte fotosensibile della basetta. Nota: Quando si saldano i componenti si mettono sulla parte di materiale isolante, ciò significa che devo girare il lucido dall'alta parte.
5. Dopo ho messo la basetta con il lucido nel bromografo. I raggi UVA della lampada "incidono" nella parte fotosensibile, solo dove non ci sono le piste. Le piste restano.
Bromografo |
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Il
processo di fotoincisione si svolge in varie fasi.
Dapprima, uno spesso foglio di rame viene ricoperto di una sostanza fotosensibile
(fotopolimero) non ancora esposta alla luce e solubile in alcol. Sulla lastra
così trattata viene montato un negativo fotografico, ad alto contrasto,
dell'immagine che deve essere riprodotta, e sopra quest'ultimo si pone una
fonte di raggi ultravioletti. Quando si aziona la fonte luminosa, la radiazione
ultravioletta passa attraverso le zone trasparenti del negativo e altera
lo strato di fotopolimero che ricopre la lastra: le zone più opache bloccano
invece i raggi, proteggendo le corrispondenti aree della superficie metallica. |
6. Adesso posso prendere la basetta e immergerla nella soluzione d'idrossido di sodio. Per sviluppare il circuito stampato si diluiscono 30g per litro d’acqua. Dopo alcuni minuti si può togliere la basetta dalla soluzione.
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Idrossido di sodio
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Sviluppo nella soluzione d'idrossido di sodio | ![]() |
Immergendo in un bagno di idrossido di sodio la lastra così preparata, le parti di fotopolimero alterate vengono rimosse, mentre le zone non colpite dai raggi UVA rimangono attaccate alla superficie. | |
Particolare della basetta dopo il processo, si noti il disegno delle piste appena percettibile | ![]() |
7. Ho preso la basetta, e dopo averla lavata con acqua l' ho messa a bagno in una vasca con Persolfatto di Sodio.
Immersione della basetta in acido diluito | ![]() |
Tale sostanza chimicha corrode il metallo nelle zone rimaste libere di materiale coprente, ma non intacca le zone protette dal fotopolimero indurito, che dunque alla fine risultano in rilievo. |
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Persolfatto di sodio |
Preparazione dell’acido: 200/250g di Persolfato di sodio diluito in 1 l d’acqua. Per preparare il liquido bisogna versare nel contenitore di vetro 2 l d’acqua, e quindi ci mettiamo 400/500g d’acido. |
Contenitore per l'acido |
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8. Dopo circa 15/20 minuti la basetta è pronta, basta pulirla e limare gli spigoli.
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Ecco le basette |
Adesso si rimuove lo strato indurito con della paglietta di ferro in modo da rimuovere il fotopolimero e poter così saldare i componenti. |
9. Ho saldato tutti i componenti, e ho messo due fili per l'alimentazione.
I nostri Multivibratori Astabili: |
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10. E.....il circuito funziona perfettamente!!!
Componenti | Tecniche per cicuiti stampati | Multivibratore astabile |