Schema a blocchi di un alimentatore:
Schema elettrico per testare il ponte di Graetz
In questa esperienza abbiamo
usato i seguenti strumenti:
- uno oscilloscopio di marca Hitachi Oscilloscope V-422 a 400Mhz;
- una basetta sperimentale;
- 4 diodi 1N4007
- un condensatore da 1000uF
Dopo la prova con i quattro diodi 1N4007 abbiamo utilizzato anche un
ponte di Graetz integrato per trasformare la corrente alternata
in corrente continua pulsante.
Qui sotto è illustrata la forma d'onda del ponte di Greatz;
come si può vedere, la tensione d'uscita è costituita
da una serie di semionde positive. La tensione d'uscita del ponte
di Graetz è 1.4 volte più grande della tensione
presente sull'avvolgimento secondario del trasformatore, perché
la tensione riportata sullo schermo dell'oscilloscopio non rappresenta
il valore efficace, ma il valore massimo (l'ampiezza).
Collegando un condensatore di capacità elevata in uscita filtriamo la tensione pulsante in una tensione con un basso ripple (ronzio residuo); perchè il condensatore non fa in tempo a caricarsi e scaricarsi , e quindi sullo schermo dell'oscilloscopio si vedrà una linea continua.