Il
progetto, di durata triennale a partire dal settembre 2000, comporta la
creazione di 20 “poli scolastici” territoriali (8 nella città di
Bolzano e 12 in provincia), comprensivi di scuola materna, elementare e
media, ciascuno dei quali prevede la presenza di uno psicologo che con
cadenza settimanale o quindicinale (a seconda della densità della
popolazione scolastica afferente) fornisce consulenza, sostegno e
orientamento a genitori, docenti e studenti (delle scuole medie), per far
fronte alle sfide educative e alle difficoltà del mondo contemporaneo.
Lo “sportello” è perciò un luogo di incontro e di
confronto fra operatori psicopedagogici e utenti della scuola, che non si
sostituisce ai Servizi del territorio, ma anzi costituisce per essi un
utile “filtro”, rispondendo con immediatezza ai problemi di disagio
relativamente più lievi e ai bisogni in conoscenza di insegnanti e
genitori e orientando invece ai Servizi stessi i casi che effettivamente
richiedono terapie specifiche.
Si crea così un’ utile rete operativa fra Scuola e
territorio, attraverso la collaborazione di esperti che in incontri
periodici si scambiano informazioni e modalità di intervento e di azione.
Nel
dettaglio il progetto si articola nel seguente modo:
Finalità:
-
fornire
informazioni, sostegno e supporto a docenti e genitori nell’
affrontare le problematiche dell’ età infantile e preadolescenziale;
-
fornire
orientamento e indicazioni sui Servizi e le istituzioni del
territorio;
-
fornire
ascolto e sostegno agli studenti nel delicato momento legato al
cambiamento e all’ evoluzione del corpo;
-
fungere
da sensore per la rilevazione dei bisogni degli utenti della Scuola e
delle problematiche da affrontare in un’ ottica di prevenzione del
disagio.
Obiettivi:
-
sviluppare
negli adulti educatori le capacità di lettura e interpretazione dei
bisogni dell’ età evolutiva;
-
sviluppare
e potenziare la capacità di tessere relazioni positive con i bambini
e i preadolescenti;
-
fornire
agli adulti momenti di informazione e confronto di esperienze sulle
problematiche educativo/relazionali;
-
sviluppare
negli studenti la consapevolezza di essere protagonisti della propria
crescita;
-
sviluppare
nei giovani la capacità di intessere relazioni positive con i pari e
con gli adulti.
Metodologia:
-
consulenza
individuale per insegnanti e genitori delle scuole materne, elementari
e medie e per gli alunni delle scuole medie (ciascun polo ha a
disposizione un monte ore proporzionale al proprio bacino di utenza);
-
incontri
di gruppo destinati alla presentazione e all’ avvio del progetto;
-
incontri
periodici fra psicologi e operatori dei Servizi del territorio;
-
monitoraggio
annuale (ad opera del Servizio di Educazione alla salute) con raccolta
dei dati di affluenza/tipologia di utenza/problematiche emerse.
Struttura:
Lo
spazio per le consulenze è individuato nella Scuola Media E. Fermi;
lun pomeriggio 14.30-16.30
mart. matt. 9.30-11.30
Esperta:
Psicologa
dott. ssa Cristiana Bertoluzzo
Bacino di utenza:Scuola media, scuole elementarri "Rodari" e "Tambosi", scuole materne: "D.Alighieri", "V. Da Feltre" , "Casa del bosco"
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