Il Sole e la Luna, una leggenda lontana

Winajoo, capo degli immortali, viveva sul fondo della laguna.
Un giorno prese la decisione di creare il mondo, cominciando dall'Isola di Rossel, dove decise di porre la sua dimora poi, scaldando l'aria e l'acqua, con un gran fuoco creò le nubi, creò poi le altre isole.

Il dio serpente Mbasi, viaggiava nei dintorni dell'isola con la sua sposa, in una barca dove aveva collocato il Sole, la Luna, un maiale, un cane e un albero secolare, con l'intento di assegnare ad ognuno di loro un luogo su cui stabilirsi e prosperare.
Mbasi portò il maiale a nord, e lì lo lasciò libero, poi portò il cane a sud e lo lasciò andare, cercò un fertile terreno per l'albero e ve lo depose, affidandogli la protezione di quella terra propizia.
Nel frattempo dal dio serpente e dalla sua sposa era nato un uovo, da cui sarebbero nati gli esseri umani.

Ma il sole e la luna si erano conosciuti e sapevano che Mbasi voleva condurli in due luoghi opposti, per questo fuggirono. Mbasi e la sua sposa furono tramutati in pietre, forse per aver permesso la fuga del Sole e della Luna, o forse per aver provocato la loro infelicità.

Un giorno il Sole andò a fare il bagno nell'acqua calda del mare, nel frattempo la Luna si era immersa nelle acque fredde di un vicino fiume. Winajoo era consapevole del loro amore e li fece ascendere al cielo entrambi: sarebbero stati insieme per l'eternità. Ma ormai il Sole era diventato troppo caldo e la Luna troppo fredda e la vicinanza dell'uno rendeva la vita insopportabile all'altra. Il paziente e saggio Winajoo decise allora che l'uno avrebbe percorso le vie del cielo di giorno e l'altra di notte: sempre vicini, non si sarebbero mai più incontrati. (Da una leggenda dell'Oceania)

 

 

Le isole del Sole e della Luna

In tempi tanto lontani in cui esistevano solo il cielo e una sconfinata distesa d'acqua,cadde dal sole una grandissima roccia che in parte sprofondò nel mare e in parte rimase fuori. La roccia era compatta, priva di terriccio e di qualunque vegetazione. Dopo molto tempo la pioggia trasformò la sua superficie in una specie di fango dal quale strisciarono alla luce dei piccoli vermi che a forza di scavare formarono lunghi cunicoli e una sabbia finissima. La sabbia si trasformò in un ricco terriccio che rivestì tutta la roccia , ma non comparvero altri esseri viventi fino a quando il sole non scagliò dal cielo una grande spada che si conficcònella roccia, mise le radici e divenne un bellissimo albero. La Luna, affascinata dalla maestosità dell'albero, inviò un tralcio che si attorcigliò attorno al tronco e mise le radici nella roccia. L'albero del Sole e il tralcio della Luna ebbero due gemelli, un maschio e una femmina, e da loro ebbe origine la stirpe degli umani. Dall'albero sacro, infine, caddero a terra foglie e rami, che diventarono quadrupedi, uccelli,pesci e insetti e la roccia fu piena di vita.