La cucina: nella cucina
calabra una delle verdure che si usa di più è la melanzana. Insieme alla
pasta e a tutti i derivati del maiale costituiscono la base della cucina
locale e si aggiunge anche il pesce. La melanzana è la regina degli
ortaggi e gli altri sono i pomodori, peperoni e la cipolla quella dalla
buccia rossa violacea. Fra tanti modi di cucinare le melanzane una è quello
di tagliarle a metà poi buttarla in acqua
bollente ,e metterci uno strato di peperoncino ,pepe, basilico. Un altro
modo è quello di infarinarle , passarle nell' uovo battuto, avvolgerle
nel pangrattato e fritto. Le cose piccanti sono tipiche della Calabria
come i peperoni. Sulla tavola calabrese la carne primaria è quella del
maiale che si può gustare in tanti modi , la parte grassa con i piedi
e la testa si gustano bolliti in una caldaia di rame. Dalla carne magra
si ottengono i salami, salsicce , i capicolli.
Il culto dei morti è assai sentito in Calabria e assume manifestazione
e forme varie. Le usanze risalgono ai tempi degli antichi Greci e Romani.
Al capezzale del morente accorrono amici parenti pieni di cose ,le donne
si svolgono i capelli piangono e si lamentano e anche urlano ,poi si vestiranno
a lutto per lungo tempo e non abbandoneranno più la veste nera a secondo
se è una persona giovane
o anziana, ecco perché spesso si vedono molte persone vestite di nero
per le vie dei paesini. Dopo il funerale è costume:- tenere il lutto-
in casa ancora per tre giorni, nel corso dei quali amici e parenti si
ritrovano a visitare i famigliari del defunto, in segno di solidarietà
e di rispetto. La Calabria è una regione dell'Italia meridionale è
bagnata ad est e a sud dal mar Ionio , ad ovest dal mar Tirreno a nord
confina con la Basilicata. Il territorio è ovunque montuoso , fatta eccezione
delle piane di Sibari, di Sant'Eufemia e Gioia. Le sue coste sono quasi
ovunque alte. La Calabria ha tre province
:Reggio Calabria , Catanzaro e Cosenza. Altre città sono: Palmi, Gerace,
Crotone, Tropea, Locri, Scilla, Villa San Giovanni ,Paola scalea ,Rossano…..Il
suo lavoro è basato principalmente sull'agricoltura , notevole è la pesca
e anche l'attività artigianale (tappeti , mobili terrecotte , ceramiche
, merletti , ferri battuti ). Le industrie vinicole ed olearie e l'astrazione
dell'essenza di "bergamotto" per i profumi tali essenze esportate in tutto
il mondo . La caccia al pesce spada: Il pesce spada arriva in Calabria
fra marzo e luglio, giunge dalle regioni più fredde dell'artico. È una
pesca molto caratteristica , perché si usa colpire il pesce con la lancia
. È un metodo praticato all'antica maniera dei Fenici che ancora adesso
si usa. Questa lancia viene impugnata da un uomo solo, il " Fariere "
pronto , al colpo , gli altri remano
vigorosamente verso il punto segnalato dalla guardia. Raggiunto il pesce
la lancia scatta infallibile, uncina il grosso pesce spada e lo tira sulla
barca fremente, e guizzante. Poi la barca torna a riva, spesso seguita
da imbarcazioni cariche di turisti che hanno assistito all'emozionante
spettacolo.
Questa è la statua
della Madonna assunta , che si festeggia il 15 agosto in un paese vicino
alla Sila .Si fa una processione per le vie del paese. In Calabria ci
sono molte feste religiose in molti paesi si festeggiano , molti santi
con giorni di feste e processioni , soprattutto nei mesi di luglio e di
agosto.
Il bergamotto "oro verde" Il bergamotto
da cui si estraggono le delicate "essenze" per i profumi ; oltre a dar
lauro a migliaia di contadini , impiega molti operai nelle industrie che
ricordano le essenze , che vengono esportati in tutto
il mondo. Parlando del lavoro artigianale abbiamo detto che esso rappresenta
una delle più vive testimonianze del passato di questa nobile regione
. Ebbene, i Calabresi, tenacemente ed amorosamente attaccati alle proprie
abitudini, hanno conservato inoltre altre testimonianze della loro vita
di un tempo. Le hanno conservate negli usi e nei costumi , nel linguaggio
e nei canti, nelle danze , nella musica e nelle feste, nelle processioni,
nelle cerimonie che accompagnano la nascita ,le nozze,la morte ed altri
importanti avvenimenti , nel poesie e nelle leggende. Tutto ciò costituisce
le tradizioni o, se si preferisce,il folklore. Che cosa significano queste
due parole? Tradizione deriva dal latino tradere che vuol dire consegnare
, tramandare. Infatti le usanze ed i costumi sono stati forse consegnati
, cioè tramandati di generazione in generazione. Folclore ,invece , è
una parola derivata dall' inglese che significa scienza del popolo ,e
si riferisce , appunto ,a tutto ciò.

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