Nel mondo ci sono più di
10.000 vulcani. Però solo alcuni sono ancora in attività.I vulcanologi sono in
grado di prevedere i vulcani quando si risvegliano.I vulcani sono delle
montagne a forma di cono,con una o più aperture da cui possono uscire
lava,gas,lapilli, vapori.
I vulcani sono costituiti da materiale che esce da una spaccatura della
crosta terrestre e che ,
accumulandosi
,forma il cono .
Sulla cima del cono si trova un’apertura imbutiforme
detta cratere
da cui parte il condotto vulcanico,o camino.
Assistere
alla nascita di un vulcano lo spettacolo è veramente straordinario. Un vulcano può sorgere sulla terra o infondo
all’oceano.
Nel
1943 un contadino messicano mentre arava il suo campo vide formarsi un imbuto
da cui uscivano gas e vapori.La settimana dopo era cresciuto un vero e proprio
vulcano.
Il
vulcano è una apertura naturale della crosta terrestre attraverso la quale il magma sale fino a riversarsi in
superficie sotto forma effusioni laviche, di eruzioni piroclastiche o di
emanazioni gassose la montagna che deriva dall’accumulo dei prodotti magmatici.
Un
vulcano e formato da una serie di sezioni, la camera sotterranea che contiene
il magma, il camino centrale è il camino che da sfogo al magma, il camino
laterale è una seconda apertura posta solitamente di fianco ad un vulcano, la
cenere è una pioggia di granelli che si alza appena usciti dal cratere, la lava
è un materiale fluido che esce dal cratere.
Secondo
le caratteristiche delle eruzioni della specie di lave e messe, si possono
distinguere quattro tipi principali di vulcani: inslandico, hawaiano, vulcanico
e pelano.
1)
vulcano di tipo
inslandico: il particolare del vulcano di tipo inslandico è che non ha la formazione
di un
vero cono vulcanico.
2)
vulcano di tipo
hawaiano presenta eruzioni silenziose tranquille. L’aspetto esterno di questo
tipo di vulcani è caratterizzato da un cono depresso a pendenza molto leggera.
3)
Vulcano di tipo
vulcanico presenta eruzioni di grande violenza, con formidabili esplosioni,
dovute
alla difficoltà dei gas e vapori di separarsi dalla
densa. E colate sono poco estese e molto irregolari.Questi vulcani hanno un
tipo di coni stratificati o misti, formati dal ripetuto alternarsi di lave e
ceneri.
4)
Vulcano di tipo
peleano è caratterizzato anch’esso da violenti eruzioni dal formarsi di nubi
straordinariamente dense e opache.
Eruzioni
vulcaniche
I vulcani eruttano la lava in diverse maniere secondo il tipo di magma
da cui essa proviene.Se la lava è vischiosa (lava ricca di silice) l’eruzione
violenta ed avviene come una colossale esplosione.
Grandi brandelli di lava vengono lanciati in aria a grandi altezze ricadendo in forma di
blocchi tondeggianti spesso cavi nell’interno: sono le cosiddette bombe vulcaniche
: insieme con polvere,
Cenere e pezzi di roccia della crosta terrestre essa
va ad accumularsi nella zona circostante.
Questo tipo di vulcano forma spesso un cono alto,
dalle ripide pareti. La lava ribolle sino a traboccare dall’orlo del cratere,
dal quale scende poi lentamente solidificandosi rapidamente.
Vulcano della Campania, situato presso Napoli. Raggiunge i 1279 m d’altezza (anche se negli ultimi due
secoli si sono verificate numerose variazioni di quota, durante le fasi di
maggiore attività eruttiva) ed è attualmente in fase di quiescenza, limitandosi
a emettere gas (fumarole), dopo l’ultima eruzione del 1944. È l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale; la sua attività viene
registrata dagli strumenti dell’osservatorio vesuviano.
Dal camino
centrale del VULCANO
escono prima gas, poi
cenere e lapilli (che formano il “tappo”
della precedente
eruzione ), quindi
magma e lava
incandescente.
Quando esso
però contiene la
lava molto densa, questa sospinta lentamente
verso l’alto, forma una
sorta di tappo
che chiude
in modo ermetico
il vulcano. Quindi la
pressione aumenta all’interno, finché gas
e ceneri
scoppiano, facendo
esplodere la sommità
del vulcano.
Alcuni vulcani
brontolano poiché all’interno
la lava scorre
Lentamente, cosi che
i gas possono provocare esplosioni.
La lava
fluisce attorno al
vulcano formando una
sorta di larga
collina.Durante l’eruzione di
un vulcano esce
una gran quantità
di gas, ma anche
di vapore acqueo, diossidio di azoto e
anidride SOLFOROSA. Coi
gas esce pure una gran quantità
di polvere vulcanica: insieme formano una sorta
di fumo nero.Se
l’eruzione è imponente
questo fumo può
perfino offuscare la
luce del Sole
e modificare le
condizioni ATMOSFERICHE.
Quando la
lava, all’interno di un
vulcano, intrappola il gas
che brucia mentre
è spinto in
superficie, il materiale lavico
è lanciato in
aria durante l’eruzione, e solidifica poi in
masse globose.Queste “bombe”possono esplodere all’esterno,
e arrivano a pesare anche
90 tonnellate.
Nel 1943
un contadino messicano
notò una spaccatura
nel suolo di
campo di mais:era
l’apertura di un
vulcano,il PARACUTIN. La lava
che usciva dal
vulcano formò, in soli
6 giorni un
cumulo alto 150
m, in circa dieci
anni una cono
alto 400 m.
In genere
i vulcani provocano
immani di distruzioni e perdite di
vite umane, ma portano
anche benefici, poiché il
terreno vulcanico è
fertile e ricco. Le
rocce vulcaniche sono
inoltre un ottimo
materiale per la
costruzione di strade. L’enorme calore generato dai
vulcani potrebbe poi
essere sfruttato per
ottenere elettricità o
per rifornire le
case di acqua
calda.
Quale è Il
più grande vulcano attivo ?
Il più
grande vulcano che
ancora ha una
regolare attività, almeno fino
al 1984, è il
MAUNA. Ha un cono
lungo 120 Km
e dal diametro di 103; il
suo cratere è
largo 10 Km; il
vulcano è alto
4186 m.
Quale paese
ha più vulcani ?
L’ INDONESIA (circa 200) , si trova infatti nel cosiddetto “anello
di fuoco” , una zona
di grande di
grande attività vulcanica
attorno al Pacifico.
Quando avvenne
la più grande eruzione vulcanica
?
Nel 1883
l’ isola di
KRAKATOA , tra GIAVA e
SUMATRA, in INDONESIA ,
esplose; si calcola che questa
eruzione abbia sviluppato
una potenza pari
a 26 bombe all’ idrogeno. I
venti portarono attorno
a tutto il
globo le polveri,che
caddero poi a
oltre 500 km
di distanza. La forza distruttiva fu immensa,ma per i geologi quella che
nel 1628 distrusse Cantorini,presso Creta,fu almeno cinque volte maggiore.
Quali danni
provocò il Krakatoa ?
L’esplosione del
KRAKATOA causò la
morte di più
di 36.000 persone, molte delle quali annegarono
per via della
gigantesca ondata, alta ben
50 m, provocata dall’eruzione e che abbatté
sulle isole vicine.
Dov’ è lo
Stromboli ?
Lo Stromboli
si trova nel
Mar Mediterraneo,
sull’isola omonima, non lontano
dalla Sicilia. È uno
dei pochissimi vulcani
europei costantemente attivi. Non
è pericoloso perché
la lava fluisce
lentamente e quasi
di continuo.