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Il
giorno 16/1/01
siamo andati da Profanter, un laboratorio artigianale di
Bressanone, per preparare il pane.
Fare il pane
è una delle attività più antiche dell’uomo, anche se i nostri
antenati come materia prima usavano soprattutto il miglio, macinato in
modo grossolano. Noi
abbiamo messo
in un grande recipiente farina integrale, acqua, lievito liquido,
miele, latte e poi abbiamo spinto il recipiente con le ruote fino ad una
macchina
che ha mescolato l’impasto. Mentre la macchina impastava, abbiamo
fatto un giro per la fabbrica per osservare come si fanno vari tipi di
pane e di dolci.Quando la macchina ha finito, una signorina ha preparato
piccole quantità di pasta e ciascuno di noi ha potuto sbizzarrirsi nel
modellare pagnotte di ogni forma. Il professor Fantoni ha realizzato
persino un coccodrillo di pane, mentre noi, meno esperti, ci siamo
limitati alle solite bananine, alle rosette e ad altre forme più o meno
strane.
Mentre il pane cuoceva
nei grandi forni elettrici, siamo andati nel sotterraneo a vedere i
silos contenenti tre tipi diversi di semi da cui si ricavano tre tipi di
farina e la macina elettrica. Infine siamo tornati nella fabbrica
dove abbiamo ritrovato
i nostri panini caldi e croccanti, appena sfornati.
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